Friburgo, 28.8.2024. Dopo il Parlamento, anche il Consiglio federale si è pronunciato oggi sulla decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) sul caso «Anziane per il clima». La sua dichiarazione riafferma l'appartenenza della Svizzera alla Corte europea dei diritti dell'uomo, senza però riconoscere esplicitamente il carattere vincolante delle sue sentenze. L’Istituto svizzero per i diritti umani (ISDH) è preoccupato del fatto che il Consiglio federale non pianifichi ulteriori misure per proteggere i diritti umani di fronte alla crisi climatica. L'esecuzione della sentenza resta quindi insufficiente, come probabilmente confermerà il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa.
Con la sua dichiarazione relativa al giudizio “Anziane per il clima”, l'Assemblea federale attacca il cuore del sistema europeo dei diritti umani. In questo modo mette anche in discussione la competenza dei tribunali nel garantire il rispetto dei diritti umani in merito alle principali sfide del nostro tempo. Il Consiglio federale ha ora la responsabilità di limitare i danni, ricordando la natura vincolante dei giudizi della Corte europea dei diritti umani.